You have to learn the rules of the game. And then you have to play better than anyone else.
Albert Einstein
Il testo unico per l’edilizia definisce le regole da seguire in ambito nazionale in materia edilizia.
Da quando è stato emanato, il testo ha subito una serie di modifiche, talvolta anche molto importanti e impattanti sull’attività professionale del tecnico e, più in generale, di tutti gli attori delle costruzioni (imprese, committenti, subappaltatori, stazioni appaltanti, ecc.).
Le attività in ambito edilizio richiedono pratiche amministrative e burocratiche complesse. Per essere sicuro di seguirle gestendo i titoli abilitativi con modelli validi e senza incorrere in eventuali abusi o illeciti edilizi, affidati allo specifico software per i titoli abilitativi in edilizia con il quale potrai compilare in maniera automatica, veloce e senza errori tutti i modelli unici per l’edilizia costantemente aggiornati alle norme vigenti.
D.P.R. 380/01: tematiche
Il D.P.R. 380/2001 definisce le disposizioni fondamentali nell’attività edilizia con riferimento a:
- interventi edilizi
- titoli abilitativi
- agibilità degli edifici
- vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia, responsabilità e sanzioni
- normativa tecnica per l’edilizia (norme per le opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica, il contenimento del consumo di energia negli edifici, la sicurezza degli impianti, le costruzioni in zone sismiche e le barriere architettoniche)
D.P.R. 380/01: interventi edilizi
Gli interventi edilizi sono le modalità in cui si procede con l’attività edilizia al fine di trasformare il territorio e i luoghi preesistenti, secondo determinate previsioni e regole.
Sono di diverso tipo in funzione dell’impatto e della rilevanza che hanno sull’ambiente circostante e sugli eventuali manufatti esistenti.
L’art. 3 comma 1 del testo unico edilizia definisce 5 tipi di interventi edilizi:
- manutenzione ordinaria;
- manutenzione straordinaria;
- restauro e risanamento conservativo;
- ristrutturazione edilizia;
- nuova costruzione;
- ristrutturazione urbanistica.
D.P.R. 380/01: titoli abilitativi
I titoli abilitativi rappresentano il regime amministrativo per procedere all’attività edilizia, ossia le autorizzazioni necessarie per eseguire dei lavori di costruzione, modifica o manutenzione di un edificio o di una sua parte.
I titoli abilitativi sono disciplinati dal Titolo II del D.P.R. 380/2001 e sono i seguenti:
- edilizia libera (art. 6);
- CILA (art. 6-bis);
- SCIA (art. 22);
- SCIA, anche detta “super SCIA” (art. 23);
- permesso di costruire, PdC (art.10).
L’edilizia libera comprende tutti quegli interventi che possono essere effettuati senza nessuno degli altri titoli abilitativi.
La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) è un titolo abilitativo che serve per gli interventi su parti strutturali dell’edificio, principalmente opere di manutenzione straordinaria; interventi di restauro e di risanamento conservativo; interventi di ristrutturazione edilizia.
Il permesso di costruire (PdC) è un titolo abilitativo che serve per ogni tipologia di intervento che comprenda trasformazioni edilizie o urbanistiche nel territorio; particolare: interventi di nuova costruzione; di ristrutturazione urbanistica; di ristrutturazione edilizia che: portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente.
Super SCIA o SCIA Alternativa al permesso di costruire, è il titolo abilitativo da presentare per interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente; interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica qualora siano disciplinati da piani attuativi comunque denominati; interventi di nuova costruzione qualora siano in diretta esecuzione.
La Comunicazione di Inizio Lavori Asservata (CILA) è un titolo abilitativo da presentare in caso di manutenzione straordinaria “leggera”; restauro e risanamento conservativo “leggero”; eliminazione delle barriere architettoniche; interventi edili non riconducibili ad edilizia libera, a SCIA o a permesso di costruire; interventi per rinnovare e sostituire parti di edifici; interventi per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici; frazionamento o accorpamento di unità immobiliari.
La CILA deve essere presentata secondo i seguenti step:
- conferimento incarico;
- verifica dello stato legittimo;
- rilievo;
- indagini;
- digitalizzazione;
- analisi;
- analisi delle esigenze della committenza;
- progettazione;
- nomina delle figure tecniche (D.L. / impresa / CSE / CSP);
- istanza autorizzazioni/atti di assenso;
- inizio lavori.
Testo Unico Edilizia e Decreto Salva Casa 2024: modifiche del D.L. 69/2024 al D.P.R. 380/2001
Il “decreto salva casa” (D.L. 69/2024) ha apportato importanti modifiche al testo unico dell’edilizia.
Le principali modifiche riguardano i seguenti ambiti:
- edilizia libera;
- tolleranze costruttive ed esecutive;
- accertamento di conformità;
- mutamento di destinazione d’uso;
- stato legittimo dell’immobile.
Nello specifico gli articoli modificati sono:
- art. 6;
- art. 9-bis;
- art. 23-ter;
- art. 31;
- art. 34;
- art. 34-bis;
- art. 36;
- art. 37.
Inoltre, con il decreto salva casa 2024 è stato introdotto l’art. 36-bis su accertamento di conformità nell’ipotesi di parziali difformità.
Testo unico edilizia aggiornato
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 giugno 2001, n. 380: “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”